Psa Peugeot Citroën ha accusato perdite nette per 343 milioni di euro nel 2008, rispetto a un utile di 885 milioni l'anno prima, su un fatturato giù del 7,4% a 54,36 miliardi. Il margine operativo è sceso all'1% del fatturato (3% nel 2007). Per quest'anno il presidente Christian Streiff stima ancora «un anno di perdite» con un primo semestre «particolarmente difficile». L'obiettivo è «ritornare all'utile nel corso del 2010» in particolare grazie a tagli dei costi.
Il gruppo automobilistico prevede di tagliare 11mila posti di lavoro a livello mondiale nel 2009. «Ci aspettiamo - spiega il direttore finanziario, Isabel Marey-Samper - che oltre 11 mila lavoratori lascino volontariamente il gruppo nel 2009». Secondo Jean-Luc Vergne, responsabile delle risorse umane, gli esuberi potrebbero essere tra 10 mila e 12 mila unita«. Il gruppo Peugeot Citroen ha 207.850 addetti a livello mondiale. La compagnia fa sapere che non taglierà neanche un posto di lavoro nel 2009 in Francia nel 2009, un impegno assunto in cambio dei 3 miliardi di euro di aiuti da parte dello stato